Digitare particolari “codici” sul proprio telefono può svelare funzioni nascoste del dispositivo, ma non sempre conviene farlo senza sapere cosa aspettarsi: la digitazione di specifiche sequenze, soprattutto nell’app telefono, permette infatti di accedere a menù segreti, informazioni di sistema e funzionalità diagnostiche, riservate solitamente a tecnici e utenti esperti.
I principali codici segreti e il loro utilizzo
Nei telefoni Android esistono dei cosiddetti codici segreti, composizioni numeriche che, una volta inserite dall’app per le chiamate, consentono di visualizzare dati avanzati o di testare vari componenti hardware. Uno dei più conosciuti è *#*#4636#*#*, che offre accesso a una schermata di informazioni diagnostichedi primaria importanza. Qui si possono trovare dettagli come l’IMEI, ovvero l’identificativo unico del telefono, lo stato della batteria (livello, salute, temperatura), statistiche di utilizzo, informazioni sulla rete Wi-Fi e dati tecnici relativi al segnale di rete mobile.
Questa modalità può essere particolarmente utile per chi deve controllare il corretto funzionamento del dispositivo, per chi desidera verificare la salute della batteria prima di acquistarne uno usato, oppure per risolvere piccoli problemi di rete senza dover ricorrere all’assistenza tecnica. Altri modelli di smartphone, come Samsung e Huawei, utilizzano codici diversi per funzioni simili: per Samsung il più diffuso è *#0*# e consente di testare display, sensori e sistemi hardware; per alcuni Huawei, invece, il codice utile è *#*#2846579#*#*, che apre un menù altrettanto dettagliato.
Attenzione alle truffe: sicurezza e rischi
Oltre a queste funzionalità legittime, è importante essere molto cauti quando si digitano codici ricevuti tramite messaggi o trovati in fonti non attendibili. Una truffa molto diffusa prevede che venga inviato alla vittima un codice a sei cifre arrivato via SMS, spacciato per necessario all’attivazione di qualche utilità, ma che in realtà è il codice di verifica di applicazioni come WhatsApp. Ricevendo una richiesta da un profilo apparentemente amico e cedendo questa sequenza, si rischia di perdere il controllo del proprio account digitale, con il truffatore che è poi in grado di accedere a messaggi, contatti, gruppi e dati personali.
In questi casi, il consiglio degli esperti è di non digitare mai codici di verifica, né inoltrarli ad altri, specialmente se la richiesta arriva su canali non ufficiali o da mittenti sospetti. I veri codici diagnostici non vengono mai inviati tramite SMS, ma richiedono la digitazione manuale all’interno dell’app telefono e non comportano il trasferimento di dati sensibili a terzi. È anche importante tenere sempre aggiornato il sistema operativo del proprio telefono e consultare solo fonti affidabili prima di inserire sequenze particolari.
Cosa sono i codici numerici nella telefonia
Nella telefonia esistono vari tipi di codici numerici, come i prefissi telefonici utilizzati per indirizzare le chiamate verso specifiche
aree geografiche o operatori. Questi numeri sono ben diversi dai codici segreti di cui si parla qui, ma vale la pena non confonderli perché anche i prefissi prevedono, in certi casi, l’utilizzo di sequenze numeriche con funzioni particolari. In generale, i prefissi internazionali identificano il paese da chiamare, quelli nazionali la regione o la città e altri codici speciali servono per attivare servizi aggiuntivi sulla propria utenza, come l’identificazione dell’anonimo o la deviazione di chiamata.
Da non sottovalutare poi la presenza nei moderni menù di smartphone di alcune funzioni raggiungibili direttamente tramite impostazioni, senza necessità di codici nascosti: tuttavia, le sequenze numeriche restano uno strumento prezioso per chi desidera avere accesso immediato a dati tecnici o diagnosticare in autonomia eventuali problemi del telefono.
Consigli pratici e buone abitudini
Digitare codici diagnostici, come *#*#4636#*#*, permette all’utente di acquisire rapidamente informazioni avanzate sul funzionamento del proprio smartphone e capire subito se ci sono anomalie risolvibili con un reset, una modifica delle impostazioni di rete o l’aggiornamento del software. Tuttavia, è importante seguire alcune semplici regole:
Allo stesso tempo, è consigliato essere scettici nei confronti di qualsiasi messaggio che prometta funzioni “miracolose” tramite la digitazione di numeri segreti o che inviti a compiere azioni non richieste dal sistema operativo stesso. Attenzione anche ai QR code: scansionare codici sconosciuti può nascondere tentativi di phishing o reindirizzamento a siti dannosi che potrebbero compromettervi la sicurezza del device e dei dati personali.
Quando è utile digitare codici segreti
L’utilità reale di questi codici numerici sta proprio nell’offrire accesso immediato a servizi nascosti per il monitoraggio dello stato del dispositivo. Se compare una schermata insolita, è bene documentarsi con calma o chiedere assistenza presso un centro specializzato prima di proseguire. Per l’utente comune vale il principio della prudenza digitale: digitare codici ufficiali è sicuro se si seguono le istruzioni di portali attendibili e si evitano condivisioni inconsapevoli di dati delicati.
In sintesi, sfruttare in modo consapevole e informato le funzionalità avanzate offerte dai codici segreti può aiutare a mantenere il proprio telefono efficiente e protetto, ma solo con la certezza di ciò che si sta effettivamente facendo. Un uso sconsiderato, invece, può esporre a rischi sia per il dispositivo che per la sicurezza personale.