Gli ultimi dati disponibili indicano che il prezzo dell’argento puro oggi, martedì 2 settembre 2025, oscilla tra 1,12 € e 1,13 € al grammo, secondo le principali fonti di settore. Questo valore rappresenta la quotazione “spot”, ovvero il prezzo attuale per le transazioni sui mercati internazionali per l’argento con una purezza di 999/1000, ritenuto di riferimento per valutare tutti gli oggetti in argento compreso quello presente nelle comuni posate, vassoi e altri articoli di argenteria domestica.
Quanto vale oggi la tua vecchia argenteria?
Quando si parla di valutare la vecchia argenteria, è necessario distinguere il prezzo teorico (quello del mercato) dal valore effettivo realizzabile. Gli oggetti di argento antico, come servizi di posate, vassoi, candelabri e cornici, sono solitamente realizzati in argento 800 o argento 925 (Sterling), quindi non puro ma con una percentuale di altri metalli inseriti per aumentare la resistenza e la lavorabilità.
- Argento 800: significa che su 1000 parti, 800 sono di argento e 200 di altri metalli.
- Argento 925: significa che su 1000 parti, 925 sono di argento e 75 di altri metalli.
Per calcolare il valore reale della tua argenteria bisogna quindi:
- Pesare con precisione l’oggetto (di solito al netto di eventuali parti non in argento come manici in altro materiale, imbottiture, inserti).
- Moltiplicare il peso per il valore percentuale di argento (0,800 oppure 0,925).
- Moltiplicare il risultato per il prezzo dell’argento al grammo aggiornato (circa 1,12 € per il 999/1000).
Esempio pratico: un vassoio in argento 800 da 500 grammi, ai valori odierni:
- 500 grammi x 0,800 = 400 grammi di argento puro
- 400 grammi x 1,12 € = 448 €
Questo rappresenta il valore teorico di fusione, cioè quello da cui bisogna poi detrarre la commissione del commerciante, il costo della fusione e altri possibili margini, che generalmente oscillano tra il 10% e il 30% a seconda delle condizioni del mercato e della quantità venduta.
Fattori che influenzano la valutazione
Vi sono diversi fattori che determinano l’entità della valutazione finale:
- Purezza dell’argento: come detto, il titolo 800 o 925 riduce il quantitativo effettivamente valorizzabile.
- Condizione dell’oggetto: argenteria moderna, molto usata o danneggiata, avrà un valore vicino alla fusione. Oggetti antichi, di design, con decorazioni o firmati possono valere sensibilmente di più.
- Domanda di mercato: collezionisti e antiquari cercano solo determinati pezzi; il resto viene considerato quasi sempre solo per il valore del metallo.
- Costi di smaltimento o rimozione di parti non in argento, come feltri, vetri, imbottiture o supporti.
- Commissioni dei compro oro: ogni esercizio ha un diverso margine di guadagno, che può incidere sensibilmente sulla valutazione effettiva riconosciuta.
Prezzi storici e tendenze recenti
Negli ultimi mesi il prezzo dell’argento ha mostrato una moderata volatilità. I dati sulle quotazioni in Italia tra la primavera e l’estate 2025 mostrano una forbice compresa tra 0,90 € e 0,95 € al grammo nella media dei mesi di maggio e giugno, con progressivo riallineamento sui valori sopra l’euro nel periodo più recente di settembre. Il prezzo spot aggiornato oggi rimane comunque inferiore ai massimi storici degli ultimi anni, ma superiore ai minimi toccati durante la pandemia e nelle fasi più incerte dell’economia globale.
Nel lungo periodo, l’argento viene visto come bene rifugio e materiale industriale. La sua domanda dipende non solo dall’investimento in metalli preziosi, ma anche dagli impieghi in elettronica, energia fotovoltaica, chimica e medicale. Queste dinamiche fanno sì che il prezzo sia tendenzialmente in crescita ma soggetto a periodi di forti correzioni.
Dove vendere e accorgimenti utili
Per chi vuole vendere la vecchia argenteria, il consiglio è di rivolgersi a più esercizi di compro oro (o meglio ancora compro argento) nella propria zona, farsi fare una quotazione gratuita e pretendere la pesata alla presenza del cliente. Una bilancia elettronica certificata assicura trasparenza e legalità. Non di rado le offerte variano anche di alcune decine di euro a seconda dell’esercizio.
Alcuni suggerimenti pratici:
- Chiedi sempre i dettagli della quotazione e verifica che si tenga conto del titolo specifico dell’argento.
- Conserva eventuali certificati o punzoni: possono aumentare il valore se si tratta di pezzi firmati o di pregio.
- Verifica la possibilità di vendere a privati o antiquari qualificati se possiedi oggetti particolarmente pregiati o rari: in tal caso il valore commerciale può superare anche di molto quello a peso.
Curiosità sulla quotazione dell’argento
Un aspetto interessante è che la quotazione dell’argento si esprime in vari modi sui mercati internazionali: comunemente in grammi, once (una oncia troy equivale a circa 31,1 grammi), o chilogrammi. Nei principali mercati internazionali, la quotazione spot viene definita giornalmente sulla London Bullion Market Association, ma ogni paese può subire piccole variazioni di prezzo dovute a tasse, costi di trasporto o spread di cambio.
Va inoltre ricordato che i prezzi visibili online sono quasi sempre riferiti alla vendita all’ingrosso di grandi quantità e raramente applicabili al dettaglio, soprattutto per oggetti di uso comune o non in condizioni perfette.
Per approfondimenti tecnici sulla purezza e sulle leghe, puoi consultare anche la voce Argento su Wikipedia per dettagli storici e chimici.
In definitiva, se hai in casa vecchia argenteria, il suo valore oggi dipende da diversi fattori, ma con i corretti accorgimenti e informandosi sulle quotazioni giornaliere puoi trasformare facilmente e in modo trasparente ciò che non usi più in denaro, beneficiando dei valori aggiornati e di una buona conoscenza delle dinamiche di mercato.