Il tuo materasso memory tiene caldo? Ecco il trucco per rinfrescarlo subito senza cambiarlo

Il materasso in memory foam è sinonimo di comfort personalizzato e sostegno ergonomico, grazie alla sua capacità di adattarsi alle forme del corpo e distribuire il peso in modo uniforme. Tuttavia, una delle domande più frequenti tra chi possiede un materasso di questo tipo riguarda la percezione di calore eccessivo, soprattutto nei mesi estivi o in ambienti non ben ventilati. Analizziamo i motivi per cui il memory foam tende a trattenere il calore e scopriamo il trucco più rapido per rinfrescarlo senza la necessità di sostituirlo.

Perché il memory foam risulta caldo?

La particolare composizione del memory foam, ottenuto da materiali viscoelastici ad alta densità, è pensata per reagire al calore e alla pressione del corpo. Quando ci si sdraia, il materasso si modella sulla base delle curve corporee, offrendo un sostegno che riduce i punti di pressione fino all’80%. Questo processo, però, comporta l’assorbimento e il mantenimento del calore corporeo, elemento che può diventare sgradito in estate o quando la temperatura ambientale è alta.
Un altro fattore importante è la scarsa traspirazione del materiale: la schiuma viscoelastica crea una barriera che limita la circolazione dell’aria, impedendo così la dissipazione del calore accumulato durante la notte.Memory foam

Infine, anche le caratteristiche della stanza e la tipologia di rete su cui poggia il materasso influenzano la sensazione di calore. Ambienti poco aerati o l’utilizzo di reti non adatte possono accentuare il problema, amplificando l’effetto “sauna”.

Notti più fresche: il trucco per rinfrescare subito il tuo memory

Se il tuo materasso memory risulta troppo caldo, non è necessario sostituirlo: esiste un rimedio semplice, rapido ed efficace. Il segreto sta nell’utilizzo di un topper rinfrescante.
Un topper è uno strato aggiuntivo da posizionare sopra il materasso esistente. Sul mercato sono disponibili topper realizzati con materiali altamente traspiranti o inserzioni in gel refrigerante, progettati appositamente per migliorare la ventilazione e dissipare meglio il calore.

  • Topper in gel refrigerante: sfruttano un materiale a celle aperte, in grado di assorbire e disperdere rapidamente il calore corporeo, creando una piacevole sensazione di fresco già dopo pochi minuti di utilizzo.
  • Topper in materiali naturali: cotone, bamboo e lino sono fibre note per la loro eccellente traspirabilità e per la capacità di regolare la temperatura.

I topper rilasciano gradualmente il calore accumulato e consentono una migliore circolazione dell’aria tra il corpo e il materasso. La loro applicazione è immediata: basta srotolarli sopra il memory foam, fissarli agli angoli con gli elastici integrati e coprire il tutto con lenzuola traspiranti.

Consigli pratici per mantenere fresca la zona notte

  • Scegli biancheria in fibre naturali: lenzuola, coprimaterassi e federe in puro cotone o lino aiutano a mantenere il corpo più fresco riducendo la sudorazione. Evita i tessuti sintetici, che trattengono l’umidità e il calore.
  • Migliora la ventilazione: arieggia regolarmente la stanza ogni mattina per abbassare la temperatura, specialmente durante le ore più fresche.
  • Posiziona il materasso su una rete ventilata: le reti a doghe in legno favoriscono un buon passaggio d’aria sotto il materasso, scongiurando l’accumulo di calore e umidità.
  • Utilizza dispositivi di raffrescamento: ventilatori o climatizzatori possono aiutare a mantenere una temperatura confortevole durante la notte, ma è importante non esagerare per evitare sbalzi termici fastidiosi.

Un accorgimento spesso trascurato è la pulizia regolare del materasso. La polvere e i residui di sudore accentuano la sensazione di soffocamento: passa spesso l’aspirapolvere sulla superficie e lascia arieggiare il materasso a finestra aperta. Questo accorgimento riduce anche la proliferazione di acari e batteri.

Il valore della tecnologia: nuovi materiali e soluzioni ibride

Negli ultimi anni l’industria del sonno ha sviluppato materassi tecnologicamente avanzati per contrastare la principale debolezza del memory, ossia la tendenza a trattenere il calore. Alcuni modelli integrano nella struttura molle insacchettate abbinate al memory foam: le molle migliorano la circolazione dell’aria e offrono un valido compromesso tra sostegno e freschezza.

Altri materassi utilizzano rivestimenti tecnici con fibre “cool”, come il tessuto Artic, studiato specificatamente per rimandare all’esterno una parte del calore corporeo, oppure trattamenti “clima fresh” che alleggeriscono la sensazione di calore e aiutano a gestire la sudorazione notturna.

I progressi tecnologici nel settore dei memory foam stanno portando anche alla produzione di nuove schiume a cellule aperte e materiali compositi che risultano molto più traspiranti rispetto ai modelli tradizionali, pur mantenendo il livello di comfort.

Se desideri migliorare la qualità del riposo senza sostituire il tuo materasso, optare per l’aggiunta di un topper rinfrescante rappresenta la soluzione ideale e più facilmente accessibile. La conoscenza del memory foam e dei suoi pregi e limiti consente di scegliere in modo consapevole come intervenire, allungando la vita del materasso e migliorando la qualità delle tue notti, anche durante le estati più calde.

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