Il momento in cui scegli di stirare può influenzare sensibilmente il costo della tua bolletta elettrica, soprattutto se hai un contratto con tariffe biorarie o multiorarie. Stirare nelle fasce orarie meno costose, come la sera, la notte o durante il weekend, permette di risparmiare cifre significative sulla spesa energetica.
L’importanza delle fasce orarie nella gestione dei consumi domestici
Tra gli elettrodomestici più energivori in casa, il ferro da stiro rappresenta uno degli strumenti che può facilmente far lievitare la bolletta se utilizzato nei momenti sbagliati della giornata. I contratti di fornitura elettrica in Italia propongono solitamente diverse fasce orarie che determinano il prezzo dell’energia a seconda del periodo in cui viene consumata. La fascia più cara – la F1 – si estende da lunedì a venerdì, dalle 8 alle 19, e stirare in questo intervallo può portare il costo orario a circa un euro o più per ogni ora di utilizzo del ferro. Invece, la fascia serale, che va indicativamente dalle 19 alle 23, costa circa la metà: tra i 0,60 e i 0,70 centesimi all’ora.
Un altro elemento da non trascurare sono le tariffe specifiche offerte dai fornitori. Prima di definire un’abitudine precisa, è utile consultare la propria bolletta e verificare la tipologia di contratto: esistono tariffe biorarie, triorarie, ma anche offerte che prevedono una suddivisione dei consumi tra giorni feriali e festivi.
Quando conviene davvero stirare?
Il calendario settimanale offre precise opportunità di risparmio energetico. Stirare la sera – dopo le 19 e idealmente dopo le 23 – oppure al mattino molto presto, prima delle 7, garantisce l’accesso alle fasce più convenienti. La domenica rappresenta una sorta di “paradiso energetico” perché tutte le 24 ore sono considerate fascia economica. Questo significa che concentrare le sessioni di stiratura nei weekend o nei festivi permette di ottimizzare i costi e ridurre sprechi.
Alcuni suggerimenti pratici da seguire per abbattere ulteriormente la spesa:
Queste accortezze aiutano a sfruttare al meglio i momenti in cui la corrente costa meno, riducendo sprechi inutili e impatti economici gravosi.
Altri comportamenti per contenere il costo della bolletta
La gestione intelligente degli orari non vale solo per il ferro da stiro. Anche la lavatrice, la lavastoviglie, il forno, l’asciugatrice e altri elettrodomestici possono essere programmati per funzionare nelle fasce di minor costo. Queste abitudini possono portare a risparmi significativi a fine anno, specialmente se integrate con altre buone pratiche:
Queste strategie non solo aiutano a risparmiare, ma riducono anche l’impatto ambientale della propria routine quotidiana.
Cosa fare se hai una tariffa monoraria?
Non tutte le utenze godono di tariffe differenziate per fascia oraria. Se il tuo contratto prevede una tariffa monoraria, il prezzo dell’energia rimane invariato durante la settimana. In questo caso, il risparmio deriva principalmente dall’uso efficiente del ferro da stiro e dal controllo delle tempistiche di utilizzo degli altri elettrodomestici.
Suggerimenti utili per ottimizzare comunque il consumo:
Queste stesse regole possono essere estese a tutti gli elettrodomestici della casa per mantenere costantemente bassi i consumi.
Tecnologie intelligenti per la stiratura
La scelta del ferro giusto oggi può fare la differenza. Esistono modelli avanzati che permettono di impostare la temperatura corretta per ogni tipo di tessuto, riducendo così sia i rischi per i capi sia il consumo di corrente. La funzione di spegnimento automatico, che interviene quando il ferro rimane inutilizzato per qualche minuto, evita sprechi e migliora la sicurezza domestica.
Un’altra innovazione riguarda i sistemi di risparmio energetico applicati direttamente all’impianto elettrico, come le prese intelligenti che interrompono il flusso di energia quando non necessario. Questi strumenti possono essere abbinati ad applicazioni smart per la programmazione di tutti gli elettrodomestici.
L’effetto cumulativo delle buone abitudini
Adottare una routine ben pianificata può comportare risparmi anche notevoli. Ecco alcune abitudini chiave:
Oltre alla stiratura, queste accortezze possono essere estese a tutti gli elettrodomestici, dal lavatrice al forno, contribuendo a una gestione più sostenibile dell’energia in casa.
Monitoraggio e consapevolezza: la chiave del risparmio
Conoscere le proprie abitudini di consumo è fondamentale. Le principali aziende di energia offrono soluzioni, anche online, per monitorare in tempo reale quanto e quando si consuma. Un controllo periodico della bolletta consente di comprendere se i comportamenti adottati stanno veramente portando a un risparmio. In caso contrario, è sempre possibile rivedere le scelte e modificare la routine, così da massimizzare i benefici non solo economici, ma anche ambientali.
La stiratura diventa così un semplice gesto di cura per i propri abiti e per le proprie tasche. Bastano piccole modifiche alla propria organizzazione domestica per ottenere vantaggi evidenti nella gestione della bolletta elettrica. Applicare le giuste strategie significa fare la differenza ogni mese, senza rinunciare alla praticità e al comfort nella propria casa.