L’argento è un metallo prezioso ambito, ma non tutti gli oggetti che lo contengono hanno un grande valore commerciale. Spesso si tende a credere che qualsiasi oggetto d’argento possa essere venduto “a peso d’oro”, ma la realtà è più complessa e dipende da diversi fattori come la purezza, il peso e la domanda di mercato. In questo approfondimento analizziamo, con particolare attenzione al contesto attuale, quali sono gli oggetti d’argento più facilmente vendibili e richiesti — quelli per cui i Compro Oro e Argento sono disposti a pagare un prezzo considerevole, talvolta vicino alle massime quotazioni di mercato.
Quanto vale davvero l’argento
Prima di scoprire cosa conviene vendere, è essenziale capire come si calcola il valore dell’argento. Il prezzo dipende da diverse variabili:
- Purezza della lega – generalmente, l’argento in commercio si trova nelle varianti Argento 800, Argento 925 (detto anche Sterling), e Argento puro 999.
- Quotazione al grammo o al chilogrammo, che cambia quotidianamente a seconda dei mercati finanziari.
- Stato di conservazione dell’oggetto: gioielli integri, storici o con lavorazioni particolari possono avere un valore superiore al semplice peso.
Al momento (fine estate 2025), la quotazione al dettaglio dell’argento puro 999 si aggira intorno a 0,50-0,55 euro/grammo, mentre l’argento 925 vale circa 0,40-0,45 euro/grammo. Il prezzo per l’Argento 800 scende ancora. Il valore “a peso” si ottiene moltiplicando il peso dell’oggetto per il valore al grammo della lega di riferimento. Ricordiamo che tali valori sono orientativi: il mercato reale è soggetto a fluttuazioni anche giornaliere e alcuni operatori possono offrire meno a causa dei costi di fusione e raffinazione.
Oggetti d’argento che valgono di più
- Lingotti e monete d’argento: Questi sono tra i beni meglio valutati dai Compro Oro e Argento, in quanto hanno quasi sempre una composizione elevata (Argento 999 o 925), sono facili da stoccare e rivendere e nella maggior parte dei casi non richiedono lavorazioni aggiuntive per essere riciclati o fusi. Le sterline e le monete di investimento sono molto richieste, come anche i lingottini di produzione certificata.
- Posate e oggetti d’argenteria massiccia: Set di posate, vassoi, teiere, candelabri e coppe costituiti interamente, e non solo placcati, in Argento 925 o superiore sono fortemente richiesti. Occorre però accertare che siano veramente in argento massiccio. Questi oggetti, a causa del loro peso, possono raggiungere un valore interessante anche se non antichi o particolarmente decorati.
- Gioielli: Bracciali, collane, anelli (meglio se integri e marcati 925), spille e orecchini antichi possono essere valutati “a peso”, ma se firmati o legati a un brand di lusso possono ottenere una quotazione superiore. Tuttavia, trame delicate o pietre preziose possono aggiungere valore indipendentemente dal peso in argento.
Tra questi, lingotti e monete d’argento sono quelli per cui si può ottenere la maggiore liquidità immediata e una quotazione quanto più vicina al valore reale del metallo, specialmente durante periodi di alta richiesta sui mercati internazionali.
Oggetti che valgono solo il peso o addirittura poco
Non tutti gli oggetti apparentemente pregiati riescono a spuntare una valutazione significativa:
- Argento placcato o argentone: molti servizi da tè o piatti sono solo placcati e non costituiti da metallo prezioso nella massa; il loro valore è quasi nullo, ad eccezione dell’interesse storico (collezionismo). È importante distinguere la punzonatura, controllando sigle come “EPNS”, “silver plated” o “alpacca”, che non indicano vero argento ma una lega con una sottile copertura superficiale.
- Oggetti danneggiati o rotti: Gioielli in argento spezzati o parzialmente fusi vengono valorizzati solo per il metallo, senza alcun sovrapprezzo per la lavorazione o la presenza di pietre.
- Altri oggetti (vecchi orologi da tasca, trofei sportivi moderni, cornici e soprammobili non massicci): vengono normalmente pagati solo per il contenuto effettivo di metallo, spesso addirittura meno del valore di quotazione se richiedono processi di separazione del metallo dalla struttura interna o da altri componenti.
La regola generale è: oggetti massicci, con titoli ben riconoscibili (come 925), sono più facilmente e immediatamente liquidabili “a peso d’argento”. Tutto ciò che è solo placcato, rovinato o di dubbia provenienza viene pagato molto meno o rifiutato dagli operatori qualificati.
Consigli pratici per vendere subito a peso d’oro
- Controlla sempre la punzonatura o recati da un orefice esperto per una verifica della purezza reale: molti oggetti vintage sono solo argentati.
- Pesa accuratamente l’oggetto: la bilancia da cucina può essere sufficiente per un confronto preliminare, ma per la vendita il peso sarà sempre verificato professionalmente e a vista.
- Confronta più preventivi: recati presso diversi punti vendita o utilizza i servizi di comparazione online legati al mondo del compro oro e argento. Le offerte possono variare anche del 10-15%.
- Valuta l’opportunità di vendere oggetti firmati interi (vecchi orologi, gioielli con pietre o pezzi di design): il loro valore potrebbe superare di molto quello del semplice metallo.
- Consegna sempre un documento valido e il codice fiscale: la transazione è regolamentata da leggi sulla tracciabilità, per evitare il riciclaggio di beni rubati.
Inoltre, per una quotazione aggiornata, controlla i siti specializzati dove, inserendo la tipologia e la caratura (800, 925, 999) puoi conoscere in tempo reale il valore ottenibile con la vendita.
In sintesi, se hai in casa monete, lingotti, gioielli solidi (non solo placcati), posate massicce marchiate 925 o argento puro, questi sono gli oggetti che puoi vendere subito e con un ottimo ritorno economico. Tutto ciò che invece è solo rivestito, danneggiato o privo di marchi di garanzia verrà pagato solo una piccola parte rispetto al valore del metallo, se non addirittura respinto dal mercato. Sapere come orientarsi permette di evitare delusioni e di massimizzare la resa della tua vendita d’argento.